“Distanziati ma uniti per Pavia”. E’ lo slogan che ha accompagnato la manifestazione svoltasi questa sera, sabato 31 ottobre, nel centro storico di Pavia, con una “catena” che ha visto protagonisti baristi, ristoratori, commercianti, artigiani e gestori di strutture sportive della città. Una protesta contro le chiusure decise dal Governo con l’ultimo Dpcm per cercare di arginare la pandemia di Covid-19.
I partecipanti (più di 200) tenevano in mano un nastro che li distanziava di un metro l’uno dall’altro. “Vogliamo rispettare le norme e abbiamo anche investito risorse per sanificare e mantenere in regola i nostri locali – ha spiegato uno dei manifestanti -: ma l’ultimo Dpcm del Presidente del Consiglio, che ha previsto la chiusura anticipata alle 18 di bar e ristoranti, ci penalizza troppo dopo gli enormi danni che abbiamo già dovuto subire con il lockdown della scorsa primavera”.
In Piazza Vittoria e in Strada Nuova, le zone del centro dove si è sviluppata la “catena”, è stato distribuito un volantino nel quale si chiede il ricorso al Tar contro il Dpcm del 24 ottobre.
Nel corso della protesta, che si è svolta pacificamente sotto gli sguardi vigili delle forze dell’ordine, è stato intonato l’inno di Mameli. Ha portato la sua solidarietà ai manifestanti Alessandro Cattaneo, deputato pavese di Forza Italia ed ex sindaco di Pavia.