Verranno varate nuove misure anti-assembramento nei tre principali comuni della provincia di Pavia (oltre al capoluogo, anche a Vigevano e Voghera) per far rispettare le misure anti-Coronavirus. E’ quanto è emerso da una videoconferenza promossa oggi, giovedì 9 luglio, dalla Prefettura (nella foto, ndr), con gli interventi del prefetto Rosalba Scialla e dei sindaci Mario Fabrizio Fracassi (Pavia), Andrea Sala (Vigevano) e Carlo Barbieri (Voghera). I rappresentanti dei tre Comuni hanno accolto il disciplinare proposto dal prefetto che prevede l’individuazione delle aree considerate più a rischio, la segnalazione dei punti di accesso nelle piazze e nelle vie più frequentate, una viabilità riservata all’eventuale intervento dei mezzi di soccorso, il divieto di accesso in luoghi di particolare pregio culturale e artistico, l’impiego di volontari ai quali affidare il compito di addetti alla sicurezza (con il compito, in pratica, di steward nei centri storici delle tre città). Ogni Comune deciderà poi come applicare queste disposizioni. E spetterà ai sindaci fornire indicazioni applicative anche su un ulteriore punto del disciplinare anti-assembramento della Prefettura: la limitazione della vendita di alcolici nelle ore notturne. A Pavia, Vigevano e Voghera si è concordi nel vietare la vendita di alcolici, in supermercati e minimarket, dopo le 21: ma ognuna delle tre città sceglierà probabilmente applicazioni diverse per il consumo e l’asporto degli alcolici in bar e locali pubblici.