Lo scorso 15 maggio si è chiuso il primo avviso per “misure urgenti di solidarietà alimentare”, che ha permesso al Comune di Pavia di erogare, in collaborazione con il Gruppo Pellegrini Spa., 12.162 buoni spesa in favore di 1308 nuclei familiari, per un ammontare complessivo di 304.050 euro.
A fronte di una somma residua di 83.425 euro sul totale stanziato per venire incontro alle famiglie in difficoltà economica per le conseguenze dell’emergenza Covid-19, l’Amministrazione comunale ha pubblicato oggi un secondo avviso, per consentire a chi non ne avesse fatto richiesta di ricevere gli aiuti, sempre sotto forma di buoni spesa alimentari.
Rientrano nei requisiti di accesso ai buoni le seguenti categorie: chi non abbia percepito in precedenza alcun buono alimentare (di nessun tipo); i cittadini residenti a Pavia (singoli o nuclei familiari di più persone); i nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus Covid-19 (come la perdita di lavoro per licenziamento a seguito di crisi dovuta all’emergenza sanitaria in atto, mancato rinnovo alla scadenza di contratto a tempo determinato successivo all’inizio del periodo di crisi dovuta all’emergenza sanitaria in atto); i nuclei familiari in stato di bisogno a causa epidemia da Covid-19; i nuclei familiari con un reddito pari o inferiore ad euro 6.197,48 (in tal caso si richiede la produzione dell’indicatore Isee del nucleo familiare nei tempi tecnici consentiti); i percettori di ammortizzatori sociali (Naspi, Reddito di Cittadinanza, Reddito di Inclusione, Indennità di mobilità, Cassa Integrazione Guadagni) o altre forme di sostegno previste a livello locale o regionale, avranno invece diritto alla assegnazione del buono spesa in via residuale, dando priorità a chi non riceve tali sostegni. Le domande oggetto del nuovo avviso dovranno necessariamente essere presentate a decorrere da oggi e sino a lunedì 25 maggio 2020. Non saranno prese in considerazione le domande pervenute fuori temine. Dovranno inoltre essere presentate esclusivamente in via telematica, all’indirizzo protocollo@comune.pv.it e con la dicitura “domanda bonus alimentare”, corredata dalla documentazione di seguito indicata:
- Copia del documento di identità del dichiarante in corso di validità;
- Copia dell’indicatore ISEE del nucleo familiare (o successivamente, entro i termini indicati);
L’ammontare del buono per nucleo familiare sarà determinato in funzione del numero delle istanze pervenute e della disponibilità residua dei fondi. L’erogazione avverrà esclusivamente con modalità telematica fino a esaurimento delle risorse.
“Lo sforzo per aiutare i pavesi in difficoltà prosegue” – ha dichiarato Anna Zucconi, Assessore con delega ai Servizi Sociali, Volontariato, Sanità e Politiche per la casa – “Gli uffici si sono mossi con grande efficienza, vagliando con minuziosità, ma in breve tempo, più di 1700 domande. Faremo lo stesso con questa seconda tranche, partendo dal presupposto che le esigenze dei cittadini non aspettano e che bisogna fare presto”.
“Sostegno ai sanitari, distribuzione gratuita di mascherine e aiuti alimentari: sono i fronti su cui si è impegnato subito il Comune” – ha aggiunto il Sindaco di Pavia, Fabrizio Fracassi – “In una situazione di emergenza bisogna stabilire delle opportunità e siamo orgogliosi di constatare che le scelte fatte abbiano un impatto concreto e positivo sulla vita di tante persone”.
Per ulteriori informazioni: contattare il numero telefonico 0382 399551 o rivolgersi ai Servizi Sociali del Comune presso la sede di C.so Garibaldi 69, sino a lunedì 25 maggio, dalle ore 09.00 alle ore 12.00.