Saranno pazienti da seguire anche in futuro, considerate le complicanze a cui sono andati incontro durante il loro ricovero al Policlinico di Pavia. Stiamo parlando delle persone nelle quali sono state riscontrate infezioni polmonari da coronavirus. “Si tratta di polmoniti bilaterali e interstiziali – spiega il prof. Angelo Guido Corsico, direttore della Pneumologia del San Matteo -. Interessano gli spazi interstiziali dei polmoni e non l’area degli alveoli. In alcuni casi possono manifestarsi sovrapposizioni batteriche. Purtroppo queste polmoniti possono sfociare anche in danni acuti polmonari, chiamati Ards (Sindrome da distress respiratorio acuto): sono le situazioni nelle quali i pazienti necessitano di ventilazione assistita; chi va in rianimazione deve essere intubato”. Tra le centinaia di malati curati in queste settimane al Policlinico, alcuni dovranno essere seguiti con ripetuti controlli nel tempo. Alla Pneumologia del San Matteo è stato attivato un ambulatorio dove verranno visitati i pazienti ricoverati per polmoniti da Covid-19: oltre ai pneumologi, saranno presenti anche medici infettivologi e internisti per poter definire un quadro completo della salute della persona e indicare le terapie più adeguate. (A.Re.)