Sono complessivamente 95.262 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a martedì di 1.195; martedì la crescita era stata di 880. Il dato è stato fornito oggi, mercoledì 8 aprile, dalla Protezione Civile. Per il quinto giorno consecutivo calano ancora i ricoveri in terapia intensiva. Sono 3.693 i pazienti nei reparti, 99 in meno rispetto a martedì. Dei 95.262 malati complessivi, 28.485 sono poi ricoverati con sintomi – 233 in meno rispetto a martedì – e 63.084 sono quelli in isolamento domiciliare. Le vittime sono 542 (ieri 604) per un totale di 17.669. Registrato il record di pazienti guariti e dimessi: 2099 in un giorno. “Aprire o pensare di aprire in questa fase è abbastanza difficile, non siamo in una diminuzione netta ma in un rallentamento della velocità”: la ha detto il vicedirettore dell’Oms Ranieri Guerra sottolineando che “c’è un serbatoio di asintomatici che continua a garantire la circolazione del virus”. Si potrebbe pensare a riaperture “per classe di lavoro, tipologia geografica e classe di età”, ma sempre con “un occhio ad una diminuzione marcata di questa curva che ancora non c’è. Non credo che il governo italiano voglia procedere alla riapertura senza pensare a questo rischio”.
LA SITUAZIONE IN LOMBARDIA
Si riduce ancora il numero di ricoverati per Coronavirus in Lombardia, dove comunque sono morte 238 persone in un giorno (ieri 282, per un totale di 9.722). Sono 53.414 i positivi in regione, 1.089 più di martedì (ieri erano stati 791). Di questi 11.719 sono ricoverati non in terapia intensiva, 1257 in terapia intensiva (-48). “Il traguardo è molto vicino, vogliamo raggiungerlo a tutti i costi – dichiara l’assessore Giulio Gallera (nella foto, ndr) -. Non dobbiamo allentare l’attenzione adesso: dobbiamo veramente fare una Pasqua in casa”.In provincia di Pavia registrati 88 nuovi contagiati, per un totale di 2.823 pazienti positivi. (ANSA)