L’Ats di Pavia ha organizzato quattro unità di intervento per assistere a casa i malati di coronavirus e anche i sospetti casi Covid-19. Sono state istituite per il territorio di Chignolo – Belgioioso e comuni limitrofi, per quello di Garlasco e Mortara città, per la zona di Vigevano e per l’area di Stradella. L’obiettivo è “garantire la gestione domiciliare dei pazienti affetti da Covid-19 che non necessitano di ricovero ospedaliero – si legge in una nota di Ats Pavia – anche in relazione alla necessità di fornire risposte alla popolazione nelle aree in cui l’incidenza dell’infezione è maggiore e in cui i medici di medicina generale sono risultati maggiormente colpiti dalla patologia”.
Ats Pavia sta lavorando per attivare altre unità speciali (a partire da una per Voghera e Oltrepò e altre due per Pavia e zone limitrofe e per la Lomellina) al fine di rispondere ai bisogni di tutto il territorio. “La finalità delle unità – continua il comunicato di Ats – è: assicurare il regolare svolgimento dell’attività ordinaria dei pediatri di Libera Scelta, dei medici di Medicina Generale e dei medici di Continuità Assistenziale; garantire la diagnosi, presa in carico e monitoraggio delle infezioni da Covid-19”. L’intervento è coordinato dall’Unità di crisi di Ats Pavia, dopo richiesta da parte del medico di Medicina Generale, del pediatra di Libera Scelta o del medico di Continuità Assistenziale. Attraverso un triage telefonico viene valutato il bisogno dell’assistito positivo per Covid-19 in isolamento domiciliare, dei contatti in isolamento fiduciario o dei casi sospetti. Le unità svolgono un servizio attivo 7 giorni su 7, dalle 8.00 alle 20.00.