Per la prima volta in Italia è stato impiantato su un paziente affetto da Malattia di Parkinson un nuovo sistema di neurostimolazione. L’intervento è stato effettuato con successo lo scorso 31 gennaio grazie alla collaborazione tra il Centro Parkinson della Fondazione Mondino di Pavia e la Neurochirurgia Funzionale dell’Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano (Gruppo San Donato). “Il neurostimolatore – si legge in un comunicato diffuso da Mondino e Galeazzi – è l’unico sistema di stimolazione cerebrale profonda in grado di rilevare ‘on-line’ l’attività dei neuroni cerebrali direttamente dagli elettrodi impiantati mentre viene somministrata la terapia (stimolazione elettrica) a pazienti con Malattia di Parkinson. In questo modo si realizza un monitoraggio continuo degli eventi cerebrali in ‘real-life’ “. Questi segnali possono essere registrati e memorizzati sul dispositivo: “in questo modo – continua la nota -, il tracciamento dell’attività cellulare consente una correlazione con lo stato clinico, con eventuali effetti collaterali associati alla terapia farmacologica e con eventi della vita quotidiana segnalati dal paziente. In base a questi dati, il medico può regolare le impostazioni di stimolazione”.