Un programma accademico integrativo di studi per formare i medici del futuro. Venerdì 31 gennaio è stato presentato “Meet” (Medicine Enhanced by Engineering Technlogies), percorso di eccellenza creato dall’Università di Pavia insieme alla Scuola Universitaria Superiore Iuss di Pavia, all’Università di Pisa e alla Scuola Universitaria Superiore S.Anna di Pisa. Dall’anno accademico 2020/2021 50 studenti selezionati integreranno il loro percorso universitario con lezioni su telemedicina, chirurgia robotica, stampa 3D, big data, intelligenza artificiale. A Pavia e Pisa (e anche a distanza in modalità e-learning) si terranno lezioni con strumentazioni avanzate per fornire competenze d’eccellenza ai “medici del futuro”. I docenti di “Meet” saranno dei quattro Atenei, gli studenti (selezionati mediante un bando) acquisiranno competenze tecniche e mediche avanzate ottenendo anche 60 crediti extracurriculari che consentiranno di conseguire un Master di secondo livello. A presentare questo percorso di eccellenza sono stati i quattro rettori prof. Francesco Svelto (Università di Pavia), prof. Paolo Maria Mancarella (Univerità di Pisa), prof.sa Sabina Nuti (Scuola Universitaria Superiore S.Anna Pisa) e prof. Riccardo Pietrabissa (Scuola Universitaria Superiore Iuss Pavia). Sono moltissime le tecnologie che potenziano l’attività medica ma che richiedono una comprensione per poter essere adeguatamente utilizzate (a beneficio dela qualità di vita del paziente); da questa esigenza il percorso congiunto dei quattro Atenei che hanno unito le loro competenze, i docenti e le strumentazioni. Nella foto i rettori delle quattro Università. (M.R.)