E’ stata inaugurata oggi, martedì 10 dicembre, nei locali della squadra mobile alla Questura di Pavia, la “Stanza tutta per sé”: un luogo di audizioni protette per donne che vogliono denunciare violenze e abusi e, più in generale, per le vittime di violenze di genere. L’iniziativa è stata possibile grazie al contributo del Club di Pavia del Soroptmist International (guidato dalla presidente Silvia Bergonzoli), che nel giugno scorso aveva già sostenuto l’apertura di un identico spazio anche al Comando provinciale dei Carabinieri. A tagliare il nastro è stata Annamaria Gatto, presidente del Tribunale di Pavia. “L’apertura di questa Stanza – ha sottolineato la presidente Gatto – rappresenta un passo in avanti molto importante, soprattutto sul piano culturale. L’auspicio, naturalmente, è che questo luogo venga utilizzato il meno possibile; ma si tratta di uno spazio pensato e realizzato in maniera tale da aiutare chi subisce violenze di genere. E’ attraverso queste iniziative, unite ad altre promosse negli ultimi tempi, che potrà nascere un futuro migliore”. La “Stanza tutta per sé” prevede anche un angolo riservato ai bambini. Il progetto è stato presentato a conclusione del convegno sul tema “Donne e polizia – Protagoniste del cambiamento” che si è svolto nell’aula magna della Questura. Un incontro nel quale diverse donne impegnate nella Polizia, a vari livelli, hanno raccontato la loro esperienza. Il prefetto Silvana Tizzano ha auspicato che la “‘Stanza tutta per sé’ possa aiutare le donne che chiedono aiuto, attraverso un clima di maggiore empatia”.