Un ordine del giorno di solidarietà alla senatrice Liliana Segre: a presentarlo in consiglio comunale a Pavia è stato il gruppo consiliare del Partito Democratico. Il documento prende spunto dal fatto “che il giorno 30 ottobre 2019 è stata presentata al Senato della Repubblica una mozione, di cui è prima firmataria la senatrice Liliana Segre, per l’istituzione di una Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza e razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza”. Verificato che l’esito della votazione è stato “151 a favore, 98 astenuti, nessun voto contrario” e “constatato che i 98 senatori che si sono astenuti appartengono tutti all’area politica di centrodestra”, il gruppo consiliare del Pd “condivide lo stupore, espresso dalla senatrice stessa, in merito al fatto che non sia possibile astenersi dalla lotta al razzismo; fa proprie le parole della senatrice quando essa richiama il valore etico del suo appello alle coscienze dei Parlamentari e dei cittadini italiani affinché si porga attenzione e si contrastino, con i mezzi di un regime democratico, tutte le espressioni di odio e tutte le apologie del razzismo, qualunque siano le forme in cui questi spregevoli atteggiamenti si manifestano ed in particolare laddove toccano apici di violenza verbale e fisica; sottolinea che il Senato della Repubblica avrebbe dovuto accogliere all’unanimità l’insediamento e l’azione della Commissione così come si accoglie un principio fondamentale di civiltà”. Il gruppo consiliare del Pd inoltre “stigmatizza il comportamento dei giustificazionisti del voto di astensione, respinge le strumentalizzazioni di maniera, si dissocia dalle fuorvianti ricostruzioni storiche, denuncia l’irrisione blasfema e le volgari insolenze, che continuano tuttora, nei confronti della senatrice Liliana Segre, deportata ragazzina nel campo di sterminio nazista di Auschwitz e sopravvissuta, nonché testimone irrinunciabile, a futura memoria, di quell’orribile male profondo che fu l’antisemitismo in Europa nel secolo scorso; condivide inoltre le preoccupazioni che nascono dalla percezione della fragilità delle democrazie, una debolezza che può portare al ripetersi di un passato la cui memoria non può passare; condivide infine il giudizio che la stessa Segre formula a proposito dell’abissale differenza che esiste tra un nazionalismo aggressivo e il patriottismo costituzionale”. Il gruppo consiliare del Pd “invita l’intero consiglio comunale di Pavia ad esprimere aperta e totale solidarietà alla senatrice Liliana Segre e ad augurarLe buon lavoro, meritando così la piena fiducia di chi davvero vuole contrastare violenza, odio, antisemitismo e razzismo”.