A Garlasco l’assemblea di Confagricoltura Pavia

Attenzione alla questione dei dazi commerciali Usa

Si è svolta oggi, martedì 1° aprile, alle Rotonde di Garlasco l’assemblea 2025 di Confagricoltura Pavia dal titolo titolo “Dare valore”. “Il tema del valore della nostra produzione è centrale, soprattutto in momenti di stravolgimenti geopolitici, economici e climatici, come quelli che stiamo vivendo – ha sottolineato, in apertura del suo intervento (nella foto), la presidente provinciale Marta Sempio -. Confagricoltura Pavia lavoracon grande dedizione per stare accanto alle aziende in questa ottica, per contribuire a creare quel terreno fertile per la crescita delle imprese e della creazione, appunto, di valore”.

Massimiliano Giansanti, presidente nazionale di Confagricoltura, si è sofffermato sulla questione dei dazi commerciali Usa che entreranno in vigore dal 2 aprile: “Prepariamoci ad affrontare giornate difficili, nelle quali dovremo più che mai sentirci europei. Siamo di fronte a un bivio strettissimo. Gli Stati Uniti sono una grande potenza economica, ma nell’UE sono presenti 27 Paesi: l’importante è che non si nascondano. La posta in gioco è altissima”. “E’ l’occasione per capire se esiste davvero un’idea di Europa, oppure se la Ue, come avviene oggi, è un condominio, dove qualcuno abita ai piani più alti e altri sono confinati a quelli più bassi – ha aggiunto Giansanti -. Se si tratta di una battaglia di potenze alimentari, non ho timori: la UE lo è, con modelli e standard di produzione unici. Però in Europa serve un bilancio agricolo adeguato, con meno burocrazia”. Il presidente nazionale di Confagricoltura ha ricordato che “in 10 anni, dal 2015 ad oggi, in Italia per l’esportazione di prodotti agricoli siamo cresciuti da 28 a 70 miliardi. Però oggi importiamo per 13 miliardi in più rispetto a quanto produciamo: è un dato che deve stimolarci a investire sulla ricerca come si è fatto in provincia di Pavia con l’avvio della prima sperimentazione italiana in un campo di riso con le tecniche di evoluzione assistita”.

In collegamento da Roma, Gian Marco Centinaio, vicepresidente del Senato, ha affermato che “oggi è necessario dare più valore al lavoro svolto in agricoltura. La provincia di Pavia è stata la più colpita dal problema della peste suina: va raccolto il grido d’allarme degli allevatori. Bisogna dare valore a chi produce riso e vino di alta qualità: oggi l’uva è pagata troppo poco e spesso grandi imprese preferiscono il riso d’importazione perchè costa meno. E in provincia di Pavia non possiamo più tollerare che il territorio agricolo venga sacrificato per ospitare parchi logistici o impianti fotovoltaici”.

 

SUL NUMERO DE “IL TICINO” NELLE PARROCCHIE DELLA DIOCESI DI PAVIA E IN EDICOLA DA VENERDI’ 4 APRILE POTRETE LEGGERE UN AMPIO SERVIZIO SULL’ASSEMBLEA DI CONFAGRICOLTURA PAVIA. SUL PROFILO INSTAGRAM DE “IL TICINO” POTETE VEDERE UN PASSAGGIO DELL’INTERVENTO DELLA PRESIDENTE MARTA SEMPIO