Dopo la lunga esperienza del Torneo Oratori, il settimanale “il Ticino” e il Servizio di Pastorale Giovanile diocesano insieme con il CSI di Pavia propongono, in vista dell’estate 2025, un’esperienza sportiva tutta nuova che si contraddistingue per essere portatrice di un vero spirito oratoriano e inclusivo, oltre che olimpico. Si tratta di “Olimpia Grest”, iniziativa che si svolgerà nel fine settimana del 21 e 22 giugno, quindi tra la seconda e la terza settimana di ogni Grest per dare la possibilità alla maggioranza dei giovani partecipanti di prendervi parte prima di andare in vacanza. Ma cosa sarà “Olimpia Grest”?
“L’idea di fondo che ci ha ispirato è quella di non promuovere solo il calcio – sottolineano Luca Gregorelli, direttore della pastorale Giovanile Diocesana, e Alessandro Repossi, direttore de “il Ticino” -: per questo abbiamo scelto di unire anche la pallavolo, per poter comprendere nel percorso sportivo anche le ragazzine che fanno parte del Grest e garantire il vero spirito olimpico che prevede più discipline”.
Ogni Oratorio dovrà partecipare a tutti e due gli sport, quindi con una squadra maschile di calcio a sette e una femminile di volley: la classifica, infatti, è unica e i punti si sommano. Questa scelta dipende dalla volontà di “scaricare” le aspettative che troppo spesso il calcio genera e dare la giusta importanza al volley, riequilibrando il modo di vivere lo sport e ovviamente il Grest e l’Oratorio; senza contare che tifare per le due squadre potrà unire ancora di più i partecipanti ai giochi. Le iscrizioni vanno effettuate entro la fine del mese di maggio e ogni Oratorio potrà iscrivere al massimo due squadre per disciplina (per un totale, quindi, di quattro: due calcio e due di volley); per partecipare è necessario essere iscritti al Grest del proprio Oratorio.
“Intanto, giovedì 27 febbraio alle ore 21 è prevista la riunione in Curia a Pavia con i coordinatori dei Grest Oratoriani per iniziare a parlare dell’organizzazione operativa dell’evento – hanno puntualizzato Diego Scappini e Luca Campisi, rispettivamente presidente del CSI di Pavia e Responsabile dell’Area sportiva del CSI pavese -. Lo scopo è come sempre veicolare uno sport rispettoso e coinvolgente, che sappia promuovere valori rispondenti al nostro mandato educativo e che metta al centro i ragazzi, il loro bisogno di crescere bene nel rispetto della loro età e dei loro bisogni anche educativi”.
Infine, gli organizzatori hanno previsto anche un incontro-galà di presentazione delle squadre all’inizio del mese di giugno aperto a tutti, educatori, collaboratori, coordinatori oratoriani, parroci, ragazzi e famiglie. (Si.Ra.)
(Nella foto, da sinistra, Luca Campisi, Diego Scappini, Luca Gregorelli e Alessandro Repossi)