E’ stato firmato oggi, giovedì 7 aprile, in Comune a Pavia, l’ “Accordo di Amicizia” tra otto città europee per la creazione del “Culture and Heritage Living Lab”. Si tratta di un gruppo di lavoro permanente che sottolinea la reciproca intenzione di continuare a operare insieme sui temi di “CultCities”, un progetto comune su iniziative culturali .
Gli enti municipali che hanno aderito sono il Comune di Pavia (coordinatore) e sette città europee: Grand Poitiers Communauté Urbaine (Francia), Câmara Municipal de Coimbra (Portogallo), Primăria Municipiului Iași (Romania), Ville de Besançon (Francia), Stadt Hildesheim (Germania), Ayuntamiento de Salamanca (Spagna) e Turun kaupunki (Finlandia). Alla cerimonia svoltasi oggi a Palazzo Mezzabarba, erano presenti gli amministratori di tutte le città, con la partecipazione anche un gruppo di studenti dell’Istituto Superiore Taramelli-Foscolo.
“E’ un progetto di grande importanza, culturale e spirituale – ha sottolineato Mario Fabrizio Fracassi, sindaco di Pavia -. E’ fondamentale rafforzare i legami tra le nostre città, in particolare attraverso istituzioni come le Università. E’ un patto di amicizia che oggi assume ancor più valore, soprattutto se pensiamo alla tragica guerra che si sta combattendo in Ucraina e che speriamo possa cessare il prima possibile”.
La firma dell’accordo è stata il culmine di numerose iniziative che si sono svolte in questa settimana a Pavia. Le delegazioni delle altre città (formate da rappresentanti dei Comuni, esperti di cultura, docenti universitari e studenti) hanno avuto l’occasione di visitare il patrimonio culturale pavese. Il progetto di gemellaggio è cofinanziato dall’Unione Europea.
(Nella foto, da sinistra, Mario Fabrizio Fracassi, sindaco di Pavia, e il rappresentante della città portoghese di Coimbra)