Un’altra area dismessa di Pavia che il Comune ha scelto di far rinascere. Dopo i progetti riguardanti gli ex terreni di Necchi, Neca e Snia, l’Amministrazione comunale ha deciso di mettere in vendita il perimetro comprendente l’ex gasometro, l’ex piscina scoperta e piazzale Europa, per un’estensione complessiva di oltre 20mila metri quadrati. Venerdì 25 marzo verrà pubblicato da Asm Pavia il bando per la vendita dell’area, con una base d’asta di 2 milioni di euro. Il bando resterà in pubblicazione 60 giorni: trascorso questo periodo, una commissione valuterà le offerte presentate per procedere all’aggiudicazione dell’area. Un aspetto importante per chi è interessato all’acquisto, riguarda la presenza, nella zona adiacente, di un terreno occupato oggi da una comunità nomade (composta da rom, sinti e caminanti): “il bando – si sottolinea in una nota di Comune e Asm – obbliga l’acquirente ad attrezzare a proprie spese un’area con funzioni analoghe, proponendo eventualmente all’Amministrazione una localizzazione idonea allo scopo”. In altre parole, chi acquisterà l’area dell’ex gasometro e dell’ex piscina scoperta dovrà trovare anche una nuova sistemazione per i nomadi. “L’area del gasometro, praticamente in centro, di fianco al Palazzo Esposizioni, è una delle gravi ferite della città sotto agli occhi di tutti – afferma il sindaco Mario Fabrizio Fracassi -. Nel 2020 si è stipulato l’accordo tra Comune e Asm necessario a inquadrare le procedure per la valorizzazione del sito e avviare il procedimento di caratterizzazione e di bonifica. Il bando è finalizzato a fare un passo in avanti nel processo di riqualificazione della città“. L’acquirente dell’area dovrà completare l’intervento di bonifica, con i ricavi ottenuti dalla valorizzazione immobiliare.
(Nella foto, da sinistra: Elisabetta Fedegari, consigliere di amministrazione di Asm Pavia, Manuel Elleboro, presidente di Asm Pavia, il sindaco Mario Fabrizio Fracassi, e Massimiliano Koch, assessore all’urbanistica)