L’Ats di Pavia ha avviato accertamenti sugli impianti idrici dello stadio comunale “Pietro Fortunati” (nella foto, ndr), dopo la segnalazione di numerosi casi di malesseri intestinali accusati da atleti e altre persone che domenica scorsa erano presenti all’impianto. A chiedere l’intervento di Ats è stato Pietro Trivi, assessore allo sport del Comune di Pavia, dopo che oggi, mercoledì 23 febbraio, un dirigente gli aveva comunicato il problema. Domenica 20 febbraio allo stadio pavese si sono disputate due partite: nel primo pomeriggio l’incontro Pavia Academy-Solbiatese per la serie C femminile, più tardi Pavia-Vergiatese per l’Eccellenza maschile. Nel corso della notte tra domenica e lunedì e nei due giorni successivi, alcuni giocatori e calciatrici, ma anche dirigenti e qualche tifoso hanno avuto nausea, vomito e febbre. Nulla di particolarmente grave, ma il fatto che tutte le persone che hanno manifestato questi sintomi siano state allo stadio, frequentando anche il bar interno all’impianto, ha fatto scattare l’allarme. “Abbiamo avvisato l’Ats – spiega l’assessore Trivi – che ora effettuerà tutte le analisi del caso. Lo stadio resta aperto ed è utilizzabile per gli allenamenti: per il momento non si potrà solo fare la doccia negli spogliatoi, in attesa che siano completati gli accertamenti. Attendiamo anche di conoscere anche l’esito degli esami ai quali si sono sottoposte alcune persone che hanno accusato i malesseri”.