“Mino Milani non c’è più. Aveva 94 anni e, ciononostante, nessuno di noi era preparato a un evento del genere. Lo impedivano la sua vitalità di pensiero, la freschezza delle sue pagine, la passione tutta giovanile con cui ancora oggi raccontava la nostra Pavia. Anzi: la vita, vista attraverso la nostra bella città e le sue storie”. Così Mario Fabrizio Fracassi, sindaco di Pavia, ricorda Mino Milani, morto oggi pomeriggio, giovedì 10 febbraio, nella sua casa di piazza San Pietro in Ciel d’Oro (nella foto Mino Milani insieme al sindaco, ndr).
“Mino lascia in dono un bagaglio di situazioni, atmosfere, memorie, colori che non sfumano – sottolinea il sindaco -. Come primo cittadino rimpiango lo scrittore e l’intellettuale. Come uomo rimpiango l’amico, l’amico di una vita. Avremmo dovuto incontrarci questa settimana. Non stava bene e non è stato possibile. Gli avevo fatto gli auguri per il suo compleanno, pochi giorni prima”.
“Ci eravamo visti nel periodo di Natale e avevamo parlato della città, di quello che succede, dei nuovi progetti – ricorda ancora Fracassi -: faceva domande, proponeva soluzioni, non aveva perso la curiosità che lo ha sempre contraddistinto. È stata l’ultima volta in cui ci siamo visti: l’ultima parte di una lunga chiacchierata iniziata tanto tempo fa, tanti anni fa. Abbiamo rievocato insieme, in più di un’occasione, quel giorno prezioso in cui, due anni fa, al Teatro Fraschini, lui e la senatrice a vita Liliana Segre ci avevano regalato momenti indelebili. Era il 3 febbraio 2020: proprio il giorno del suo compleanno. Un abbinamento che avevo voluto per celebrare la loro esperienza, diversa ma egualmente importante, di fronte a 700 studenti. Milani è stato la nostra penna più brillante. Lo sarà sempre. Ciao Mino”.
Anche Mariangela Singali Calisti, assessore alla cultura, ricorda il grande scrittore pavese: “Con Mino Milani se va un uomo di cultura che ha illustrato Pavia, facendo arrivare le sue parole ben oltre i confini cittadini. Il settore cultura, così come tutta la città, lo rimpiange e si stringe al cordoglio della famiglia”.