“La cura sospesa”, visite specialistiche gratuite per chi non può permettersele

Il progetto promosso dalla Cooperativa Sociale Aldia, insieme al Comune di Pavia e al Consorzio Sociale Pavese

E’ ispirata all’idea del “caffè sospeso”, un gesto di generosità che consiste nel lasciare una consumazione al bar già pagata per chi ne avesse bisogno. “La cura sospesa” è un progetto promosso dalla Cooperativa Sociale Aldia di Pavia, insieme al Comune e al Consorzio Sociale Pavese (che comprende 12 Amministrazioni comunali, compresa quella del capoluogo), nell’ambito di “Fare #BeneComune”. L’obiettivo è garantire l’accesso gratuito a visite mediche specialistiche anche alle persone che non se le possono permettere.
Chi ha un Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) annuale inferiore ai 25mila euro, può collegarsi al sito www.lacurasospesa.it e prenotare il controllo presso uno degli studi medici che hanno già aderito, su base volontaria e senza nessun compenso, a un’iniziativa all’insegna della solidarietà.
Anche Ats Pavia sostiene il progetto, così come l’Ordine provinciale dei medici pronto a “reclutare” camici bianchi disponibili a mettersi disposizione. Al momento hanno aderito, mettendo gratuitamente a servizio della cittadinanza la loro competenza e il loro tempo, professionisti sanitari che offrono prestazioni nell’ambito pediatrico, ginecologico, odontoiatrico, nutrizionale e diagnostico.
L’iniziativa è stata presentata oggi, martedì 8 febbraio: nella foto, da sinistra, Giovanni Belloni, vicepresidente dell’Ordine dei medici di Pavia, Lorella Cecconami, direttore generale di Ats Pavia, Anna Zucconi, assessore ai Servizi Sociali del Comune di Pavia e presidente del Consorzio Sociale Pavese, e Mattia Affini, presidente della Cooperativa Aldia.
SUL PROSSIMO NUMERO DE “IL TICINO”, NELLE PARROCCHIE DELLA DIOCESI DI PAVIA E NELLE EDICOLE DI TUTTA LA PROVINCIA DA VENERDI’ 11 FEBBRAIO, POTRETE LEGGERE UN SERVIZIO SUL PROGETTO “LA CURA SOSPESA”