“Il Valore della Vittoria” arriva in tv con mons. Viganò, che diventa commendatore

Ottimi ascolti per il programma su Raiuno

Con un ascolto superiore al milione di telespettatori per ogni puntata il mese appena terminato ha portato tante soddisfazioni a Monsignor Dario Edoardo Viganò, in onda ogni sabato su Raiuno alle ore 16.15 con il nuovo ciclo de “Le Ragioni della Speranza”, con un focus sul mondo dello sport. Tra gol, record e un’inarrestabile pioggia di medaglie ed emozioni il 2021 è stato un anno memorabile per lo sport italiano. Ed è  arrivato al giro di boa “Il Valore della Vittoria”, questo il titolo del nuovo ciclo de “Le Ragioni della Speranza”, seconda parte del programma di “A Sua Immagine”, condotto da Mons. Viganò e dedicato ad alcuni degli atleti che hanno reso grande l’Italia. Saranno riproposte infatti le immagini delle vittorie e raccontati anche i sacrifici, la determinazione, i valori che ci sono dietro ai grandi campioni. Ecco i protagonisti della prima parte del percorso: Valentina Rodini, oro nel canottaggio femminile alle Olimpiadi di Tokyo 2020; Giorgio Chiellini, campione d’Europa 2021 e capitano della Juventus e della Nazionale; Oney Tapia, il “guerriero con il sorriso”, doppia medaglia di bronzo alle Paralimpiadi di Tokyo 2020. Nelle prossime puntate conosceremo da vicino Antonella Palmisano, la “marciatrice con la testa in fiore”, oro nella marcia femminile alle Olimpiadi di Tokyo 2020; Vanessa Ferrari, “la farfalla”, già campionessa mondiale di ginnastica artistica e medaglia d’argento alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e altri straordinari atleti.

Quello appena concluso è stato anche un mese di riconoscimenti per Mons. Viganò. Nella suggestiva cornice di Palazzo Borromeo, a Roma, l’ambasciatore Pietro Sebastiani gli ha conferito infatti l’onorificenza di commendatore. All’evento, sul tema “Il cinema: memoria visuale per il futuro”, è intervenuto anche l’attore e regista Carlo Verdone. Questa la motivazione dell’onorificenza: “L’altissimo profilo culturale e i rilevantissimi incarichi ecclesiastici ed accademici – si sottolinea tra l’altro nella motivazione letta dall’ambasciatore Pietro Sebastiani – fanno di Monsignor Viganò uno dei punti di riferimento dell’intero panorama culturale italiano. I titoli accademici, gli incarichi in istituti di ricerca internazionali, l’attività di insegnamento in prestigiose università (anche straniere), i premi e i riconoscimenti, l’attività di ricerca e la vastissima pubblicistica testimoniano il suo indiscusso prestigio negli ambiti culturali e della comunicazione anche a livello internazionale”. Italo-brasiliano, sacerdote ambrosiano, Monsignor Dario Edoardo Viganò, nativo di Vedano al Lambro  è stato ordinato sacerdote dal Cardinale Carlo Maria Martini nel 1987. Dopo un breve periodo come coadiutore a Garbagnate Milanese e nella parrocchia milanese di San Pio V, diventa docente incaricato di etica e deontologia dei media all’Alta Scuola di Specializzazione in Comunicazione dell’università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e docente di Semiotica del cinema e degli audiovisivi e di Semiotica e comunicazione d’Impresa alla Facoltà di Scienze della comunicazione dell’Università Lumsa di Roma. Un percorso pieno di riconoscimenti e lungi dall’essere terminato.

(Nella foto la consegna a Mons. Dario Edoardo Viganò dell’ onorificenza di commendatore dell’ Ordine della Stella d’ Italia)