Per venire incontro alla sempre crescente domanda dei cittadini pavesi, Ats Pavia ha ampliato l’offerta di tamponi antigenici rapidi (in regime Servizio sanitario regionale) con l’ingresso di tre nuovi centri: Istituto biomedico italiano (via Carlo Dossi, 11 – Pavia); Medical Center San Giuseppe (Galleria Duomo, 1 – Voghera); Polidiagnostica Iriense (via Giovanni Barenghi, 28 – Voghera). L’accesso avviene secondo gli orari e le modalità di ciascun centro, consultabili sugli appositi siti. Sul territorio restano comunque attivi i punti allestiti presso gli ambulatori e i laboratori accreditati (pubblici e privati) per l’effettuazione dei tamponi nasofaringei e consultabili al link https://www.ats-pavia.it/tamponi, compresi quelli gestiti da Policlinico San Matteo e Asst a Pavia, Vigevano, Voghera, Varzi, Stradella, Mortara, Mede e Casorate Primo (quest’ultimo attivo da giovedì 20 gennaio). In tutti questi centri, è necessario presentarsi previa prenotazione con prescrizione del medico curante o con provvedimento di quarantena/isolamento di Ats o con il modulo di autodichiarazione fornito dalla scuola nel caso di studenti. È possibile eseguire il tampone rapido gratuitamente anche presso le farmacie del territorio che hanno aderito al protocollo d’intesa promosso dal Governo (https://bit.ly/farmacieaderenti_atspavia). Il requisito necessario per accedere gratuitamente alla prestazione è esibire in farmacia la stampa del provvedimento di quarantena/sorveglianza/isolamento inviato da Ats o, solo per gli alunni coinvolti nella sorveglianza delle scuole, l’impegnativa del medico di medicina generale/pediatra di libera scelta. I soggetti interessati sono: contatti stretti (fine quarantena), studenti coinvolti nelle campagne di sorveglianza delle scuole, viaggiatori rientranti dall’ estero, casi positivi per fine isolamento. Per tutte le altre categorie il costo calmierato è di 15 euro. Infine, per l’esecuzione gratuita di test antigenici rapidi in farmacia nell’ambito dell’attività di tracciamento dei contagi da Covid-19 nella popolazione scolastica delle scuole secondarie di primo e secondo grado, anche medici di medicina generale e pediatri di libera scelta possono prescrivere i test compilando una ricetta elettronica farmaceutica dematerializzata contenente il codice del tampone.