La crisi provocata dalla pandemia, produce un altro effetto negativo sull’economia della provincia di Pavia. Il presidente Carlo Bottarelli (nella foto, ndr) ha infatti annunciato oggi, lunedì 18 gennaio, la chiusura, tramite avvio della procedura di messa in liquidazione, del consorzio “Pavia export”, l’ente che da quasi 47 anni assiste numerose imprese del territorio nei loro rapporti con l’estero e anche nella partecipazione a fiere internazionali.
“La soppressione di tutti gli eventi in programma nel 2020 a partire dalle fine di febbraio, e il rinvio in autunno di quelli previsti nei primi mesi del 2021, ci hanno messo nella condizione di non poter più andare avanti – ha sottolineato Bottarelli -. Di fronte alle nostre difficoltà, come a quelle di altri consorzi, non sono arrivati aiuti concreti dallo Stato: siamo stati tagliati fuori dai ristori e anche dai contributi erogati dal decreto ‘Salva Italia’. Sono venute meno anche le risorse previste inizialmente dal ‘Milleproroghe’. Infine anche Regione Lombardia non ci ha sostenuto, preferendo destinare i pochi soldi a disposizione a Unioncamere lombarda”.
Sono 25 le aziende attualmente associate a “Pavia export”, alle quale se ne aggiungono un’altra 20ina che aderiscono al consorzio “Tuttaitaliafood” dedicato al settore eno-gastronomico. Il personale di “Pavia export” verrà riassunto, alla chiusura definitiva del consorzio, in aziende locali.