Un invito ai cittadini pavesi a scaricare ed utilizzare la app Immuni, che dal 15 giugno è attiva anche in Lombardia, per prevenire la diffusione del Coronavirus. A lanciarlo è stata Mara Azzi, direttore generale di Ats Pavia.
«Non smetteremo mai di dire – sottolinea la manager sanitaria – che, finchè non sarà disponibile un vaccino, non saremo fuori pericolo. Ciò che possiamo fare oggi, con gli strumenti a nostra disposizione, è prevenire la diffusione dell’epidemia e acquisire nuovi strumenti per un’eventuale nuova ondata in autunno. Dobbiamo tornare alla normalità, è vero, e ciò significa tornare a frequentare locali, negozi e giardini pubblici ma con intelligenza. La app Immuni va in questa direzione e permette un’autodiagnosi prevenendo il contagio massivo: più persone la scaricano, maggiore sarà la sua efficacia».
Il funzionamento di Immuni è molto semplice: tramite il bluetooth del proprio smartphone, l’applicazione registra tutti i dispositivi con cui si è entrati in contatto ravvicinato per un determinato lasso di tempo. Nel caso di positività accertata al virus, l’utente tramite la app invia una notifica a tutte le app delle persone che ha incontrato negli ultimi 14 giorni invitando a mettersi in contatto con il proprio medico di medicina generale.
«Questa modalità garantisce la privacy dell’utente perché vengono generati dei codici identificativi e non i dati personali della persona proprietaria del dispositivo, né tantomeno utilizza sistemi di geolocalizzazione. Pertanto, l’app non può determinare dove sia avvenuto un contatto né coloro che vi hanno preso parte», ha aggiunto il direttore generale.
Per una maggior efficacia diventano quindi fondamentali il download e l’utilizzo corretto di questo strumento di prevenzione. Uscendo di casa è importante avere sempre con sé l’applicazione attiva (verificando che ci sia scritto “servizio attivo” e che il bluetooth sia funzionante), leggere le notifiche che arrivano e seguire le indicazioni fornite, che siano chiamare il medico, isolarsi o altro.
“D’ora in poi sono 3 le armi di prevenzione che abbiamo a disposizione contro il Covid-19 – ha spiegato la dottoressa Azzi -: mascherina, igienizzazione frequente delle mani e la app Immuni. Semplici strumenti da utilizzare con serenità e sicurezza per difenderci da un’eventuale ripresa del virus che dipendono dalla consapevolezza di ognuno di noi di fronte a un rischio che resta alto».