Il divieto di consumo di bevande alcoliche su aree pubbliche, compresi parchi, giardini e ville aperte al pubblico, dalle ore 24.00 alle ore 7.00. E’ quanto disposto dall’ordinanza firmata dal sindaco di Pavia, Mario Fabrizio Fracassi, in vigore dalla mezzanotte di domani, giovedì 28 maggio, sino alla stessa ora di domenica 31 maggio. Ad annunciarlo ai rappresentanti degli esercenti pavesi è stato lo stesso Fracassi, in un incontro svoltosi oggi pomeriggio, mercoledì 27 maggio, in Comune. Alla riunione sono intervenuti anche Roberta Marcone, assessore al Commercio e alle Attività Produttive, e Pietro Trivi, assessore alla Sicurezza e Polizia Locale.
Verrà inoltre vietata la vendita di alcolici nei supermercati dalle 22.00 alle 7.00 del mattino successivo. “La durata del provvedimento, di natura sperimentale e provvisoria – si legge in un comunicato del Comune -, ha la finalità di valutare l’impatto dei divieti sulla cosiddetta ‘malamovida’, allo scopo di arginare ulteriori occasioni di contagio e di tutelare il decoro urbano. Qualora le misure adottate non dovessero rivelarsi sufficienti, si valuterà la possibilità di ulteriori restrizioni, dopo un incontro che si svolgerà in Comune lunedì 1 giugno”. L’Amministrazione comunale annuncia, inoltre, una intensificazione generale dei controlli sulla vendita di alcolici ai minori di anni 18: “Non ci saranno sconti. Inoltre, chi verrà trovato, un minuto dopo la mezzanotte e fino alle 7 del mattino, a circolare con bevande alcoliche di qualsiasi gradazione, fuori dalla propria abitazione, sarà pesantemente sanzionato – ha dichiarato il sindaco -. Abbiamo chiesto collaborazione e ringrazio i tanti che ce l’hanno data. Agli altri dico: adesso basta. Non si può andare avanti con la violazione delle regole. Serve rispetto per la cosa pubblica e faremo in modo di assicurarlo”. Gli esercenti pavesi che hanno partecipato all’incontro si sono altresì resi disponibili a lasciare aperti i propri locali non oltre le ore 2.00 di ogni notte.
“Nella giornata di domani, giovedì 28 maggio – conclude la nota del Comune -, verrà dato sviluppo al confronto con gli altri sindaci del territorio, allo scopo di rendere il più possibile omogenea la disciplina comunale in tutta l’area della provincia”.