E’ più che positivo il primo bilancio della raccolta alimentare promossa a Pavia dal Comune (in collaborazione con Protezione Civile, Caritas Pavia, Gruppo di Volontariato Vincenziano, Comunità di Sant’Egidio, Banco Alimentare e Croce Rossa Italiana) per sostenere le famiglie in difficoltà a causa dell’emergenza coronavirus. Sono circa 23mila i generi di prima necessità raccolti, tra il 18 e il 30 aprile, negli otto supermercati cittadini (l’A&O di via Olevano, i Carrefour di via Vigentina e via Torretta, la Coop di viale Campari, l’Esselunga di viale Cesare Battisti, l’MD di viale Lodi, l’Unes di viale Fratelli Cervi e l’IN’S di via Dei Mille) che hanno aderito all’iniziativa di solidarietà, grazie alla generosità di numerosi clienti,
Nello specifico, sono stati immagazzinati 2478 omogeneizzati, 348 alimenti per l’infanzia, 375 bottiglie di olio, 3147 scatolette di tonno, 413 porzioni di carne in scatola, 2619 scatole di pelati, 2583 legumi, 7006 confezioni di pasta, 827 confezioni di riso, 278 confezioni di zucchero, 802 bottiglie e brick di latte, 931 biscotti e 875 pezzi di ulteriori alimenti.
I beni raccolti verranno ora distribuiti ai bisognosi dalle associazioni aderenti al progetto, anche con il concorso delle parrocchie cittadine.
“La raccolta va avanti – spiega il sindaco Fabrizio Fracassi -. I numeri sono già molto soddisfacenti, ma le esigenze di chi è stato messo in seria difficoltà dalla crisi sono tante. Sono sicuro che i pavesi sapranno dimostrare, una volta di più, la loro immensa generosità. Il Comune sarà al loro fianco”.
“Ringrazio i tanti volontari che hanno reso possibile tutto questo” – aggiunge l’assessore del Comune di Pavia con delega al Turismo, Commercio, Artigianato, Politiche economiche, Benessere e Tutela Animale, Roberta Marcone -. Quando le Istituzioni, le associazioni e i privati collaborano, nell’interesse comune, si ottengono sempre risultati significativi. È un modello virtuoso, che sono convinta si debba ripetere”.
“Deve crearsi un flusso continuo tra donazioni, raccolta, stoccaggio e distribuzione – conclude l’assessore del Comune di Pavia con delega ai Servizi Sociali, Volontariato, Sanità e Politiche per la casa, Anna Zucconi -. I Servizi Sociali del Comune sono pronti a gestire le richieste di aiuto”.
Nello specifico, sono stati immagazzinati 2478 omogeneizzati, 348 alimenti per l’infanzia, 375 bottiglie di olio, 3147 scatolette di tonno, 413 porzioni di carne in scatola, 2619 scatole di pelati, 2583 legumi, 7006 confezioni di pasta, 827 confezioni di riso, 278 confezioni di zucchero, 802 bottiglie e brick di latte, 931 biscotti e 875 pezzi di ulteriori alimenti.
I beni raccolti verranno ora distribuiti ai bisognosi dalle associazioni aderenti al progetto, anche con il concorso delle parrocchie cittadine.
“La raccolta va avanti – spiega il sindaco Fabrizio Fracassi -. I numeri sono già molto soddisfacenti, ma le esigenze di chi è stato messo in seria difficoltà dalla crisi sono tante. Sono sicuro che i pavesi sapranno dimostrare, una volta di più, la loro immensa generosità. Il Comune sarà al loro fianco”.
“Ringrazio i tanti volontari che hanno reso possibile tutto questo” – aggiunge l’assessore del Comune di Pavia con delega al Turismo, Commercio, Artigianato, Politiche economiche, Benessere e Tutela Animale, Roberta Marcone -. Quando le Istituzioni, le associazioni e i privati collaborano, nell’interesse comune, si ottengono sempre risultati significativi. È un modello virtuoso, che sono convinta si debba ripetere”.
“Deve crearsi un flusso continuo tra donazioni, raccolta, stoccaggio e distribuzione – conclude l’assessore del Comune di Pavia con delega ai Servizi Sociali, Volontariato, Sanità e Politiche per la casa, Anna Zucconi -. I Servizi Sociali del Comune sono pronti a gestire le richieste di aiuto”.
Chi volesse donare, pur non passando dai supermercati, offrendo beni di prima necessità da destinare alle famiglie che ne hanno bisogno, può chiamare il Servizi Sociali del Comune di Pavia al numero 0382/399515.