Si è svolta questa mattina, sabato 25 aprile, in Piazza Italia a Pavia la cerimonia per il 75esimo anniversario della Festa della Liberazione. Una celebrazione forzatamente ridotta e senza pubblico, a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza coronavirus. Alle 9.30 si è è svolto l’alzabandiera e sono state deposte due corone (del Comitato cittadino e di Regione Lombardia) alla memoria dei Caduti. Ad accompagnare la deposizione delle corone, erano presenti il sindaco Mario Fabrizio Fracassi, Vittorio Poma, presidente della Provincia di Pavia, e Angelo Rovati, presidente di Assoarma Pavia. E’ seguito un minuto di raccoglimento (nella foto, ndr).
In occasione del 25 aprile, il sindaco di Pavia ha rivolto alla cittadinanza il seguente messaggio:
Messaggio del sindaco di Pavia
“Le celebrazioni, quest’anno, saranno in tono minore. L’emergenza lo impone. Tuttavia, resta una data su cui soffermarsi. Il 25 aprile sia oggi, nel settantacinquesimo anniversario, resistenza alle difficoltà della crisi e simbolo della voglia di ripartire, come lo fu al tramonto di un altro periodo durissimo della nostra storia nazionale, al termine della guerra. Lo spirito di rilancio che fu dei nostri padri e delle nostre madri, dei nostri nonni e delle nostre nonne, sia di ispirazione a noi per vincere questa nuova battaglia, per liberarci dall’angoscia che ci opprime, per ripartire più forti. Oggi si commemora il passato, ricordando coloro che si sacrificarono, ma oggi sia anche un’occasione di ringraziamento per chi sta compiendo sacrifici per la vita degli altri. L’Italia, la Lombardia, Pavia li ringrazia. Allora un’Italia in macerie seppe risollevarsi e dare vita al miracolo italiano. Oggi, come allora, dobbiamo crederci, avere fede. La capacità, l’ingegno, la maestria saranno determinanti per fare la differenza nel prossimo futuro. Lo abbiamo già fatto, possiamo farlo ancora. Buon 25 aprile a tutti”.
Mario Fabrizio Fracassi, sindaco di Pavia