Pavia, nonostante le restrizioni da Coronavirus, non dimentica: sono state tante le persone che, anche attraverso un semplice post, hanno voluto ricordare il crollo della Torre Civica, avvenuto 31 anni fa, il 17 marzo del 1989 alle 8.55 del mattino. Il tam tam sui social network è iniziato presto, a testimonianza che il ricordo della tragedia è vivo: certo, nessuna commemorazione pubblica, ma di questi tempi non è possibile. Per questo in molti hanno scelto il web per non dimenticare il boato, l’enorme nuvola di polvere rossa, i mattoni e il granito che riempirono in un momento piazza del Duomo, ferendola in più punti. E portandosi via la vita di quattro persone: Pia Casella Comaschi, 52 anni, edicolante di Piazza Duomo, Giulio Fontana, 76 anni, titolare di un albergo e ristorante, Adriana Uggetti, 18 anni, e Barbara Cassani, 17 anni, due ragazze di San Genesio. Insieme alle vittime anche una ventina di feriti. La Torre dell’undicesimo secolo era alta 78 metri: quando crollò le persone in piazza non ebbero il tempo di riuscire a trovare riparo.