E’ tornato a respirare da solo il “Paziente 1” dell’epidemia di coronavirus, il 38enne di Codogno (Lodi) dal cui contagio si è diffusa l’epidemia che ha interessato tutto il Nord Italia e buona parte del Paese. Nelle ultime ore le sue condizioni hanno fatto registrare un significativo miglioramento, tanto da consentire ai medici di “stubarlo” e di trasferirlo dalla terapia intensiva alla terapia sub-intensiva del San Matteo di Pavia. Il “paziente 1” era stato trasferito al Policlinico pavese, in gravissime condizioni, nella notte tra venerdì 21 e sabato 22 febbraio. Per due settimane le sue condizioni sono state considerate gravi, ma stabili, dai medici del San Matteo: ora è arrivato un significativo miglioramento che potrebbe rappresentare il primo passo verso la guarigione. La moglie dell’uomo, incinta di otto mesi, è già tornata a casa nei giorni scorsi dall’ospedale Sacco di Milano: le sue condizioni e quelle del bambino che porta in grembo sono buone.
A livello nazionale, in base ai dati forniti oggi, lunedì 9 marzo, dalla Protezione Civile, sono saliti a 7.985 i contagi e 463 i morti. Sono 296 i pazienti contagiati in provincia di Pavia.