I carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Venezia e del comando provinciale di Pavia, coordinati dalla Procura di Pavia, hanno recuperato importanti opere d’arte sacra che erano state rubate nella chiesa di Sant’Ilario vescovo alla frazione Rallio di Montechiaro del comune di Rivergaro (Piacenza). Il furto era stato commesso tra il 28 febbraio e il 3 marzo 2013. I militari hanno ritrovato un crocifisso, sei candelieri e due cornici, risalenti al Settecento e all’Ottocento. L’indagine è stata condotta con l’ausilio della “Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti”, la più grande banca dati di opere d’arte rubate esistente al mondo, gestita dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Roma.
Nel corso dell’attività investigativa è stato possibile accertare che i beni dopo il furto e la ricettazione erano stati illecitamente esportati all’estero, dove venivano messi in vendita presso una nota fiera antiquariale inglese. “A seguito di ulteriori transazioni e compravendite – si legge nel comunicato del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale – venivano reintrodotti sul mercato italiano, dove venivano individuati e recuperati nei territori delle provincie di Venezia, Milano e Pavia presso ignari collezionisti”. Una persona è stata denunciata per ricettazione. Le opere recuperate rappresentano importanti testimonianze dell’arte scultorea di ambito ecclesiastico del 18esimo e 19esimo secolo in territorio emiliano-piacentino: presto verranno restituite alla chiesa da dove erano state rubate.