E’ stato firmato oggi, venerdì 14 febbraio, a Palazzo Mezzabarba un “patto di amicizia” tra i Comuni di Pavia, Cagliari e Abbasanta (Oristano). Il patto è stato siglato in nome della comune devozione di queste località verso la figura di Sant’Agostino. Le spoglie di Sant’Agostino, nato e morto in Algeria, sono rimaste a Cagliari per oltre due secoli (dal 504 al 722) prima che il re longobardo Liutprando le facesse trasferire a Pavia per metterle al sicuro dai saraceni. Da circa 1300 anni i resti del “Dottore della Chiesa” sono conservati nella basilica di San Pietro in Ciel d’Oro a Pavia.
A firmare il “patto di amicizia” (che prevede la realizzazione di eventi culturali e religiosi legati a Sant’Agostino) sono stati oggi il vicesindaco di Pavia, Antonio Bobbio Pallavicini, il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, e il primo cittadino di Abbasanta (Oristano), Stefano Sanna. Alla cerimonia sono intervenuti anche padre Antonio Baldoni, priore della comunità degli agostiniani a San Pietro in Ciel d’Oro a Pavia, il parroco di Abbasanta (Oristano) don Mario Cuscusa, e Donatella Cherchi in rappresentanza di don Vincenzo Fois, rettore della chiesa di Sant’Agostino a Cagliari. Presenti anche gli assessori di Pavia Mariangela Singali Calisti, alla cultura, e Roberta Marcone, al commercio. “Pavia, grazie alla presenza di una storica Università – ha sottolineato il vicesindaco Bobbio Pallavicini -, è una città multiculturale, che si è sempre distinta per la sua grande capacità di accogliere chi arrivava da fuori. Sant’Agostino è una figura cruciale per la nostra storia”. “Da Sant’Agostino ereditiamo l’insegnamento a rinnovare la speranza delle nostre comunità”, ha aggiunto il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu.
Un ruolo fondamentale nella firma di questo “patto di amicizia” è stato svolto dal Circolo culturale sardo Logudoro di Pavia, che nel pomeriggio di sabato 15 febbraio ospiterà una delegazione di cittadini di Abbasanta (Oristano): alle 18.30 di sabato il gruppo di cantori “Armonias” accompagnerà la S. Messa che sarà celebrata a San Pietro in Ciel d’Oro.