Con l’abbassamento delle temperature, i contatori dell’acqua posizionati all’aperto o in locali non riscaldati rischiano di danneggiarsi per il congelamento dell’acqua contenuta nel misuratore e nelle tubazioni. Come ogni anno, è quindi necessario prestare particolarmente attenzione alla protezione del contatore e dei tubi esterni, per evitare disagi quali l’interruzione nella fornitura dell’acqua, il sostenimento del costo per la sostituzione del contatore rotto o anche di interventi di riparazione di danni e rotture agli impianti interni agli immobili. Pavia Acque, in una nota, ricorda infatti che “la responsabilità della cura e protezione del contatore, così come la manutenzione degli impianti a valle del contatore, sono a carico dell’intestatario della fornitura e suggerisce di adottare alcuni semplici accorgimenti per evitare possibili danneggiamenti a causa del gelo. In generale è sufficiente predisporre, utilizzando i materiali isolanti che si trovano in commercio (es. polistirolo, poliuretano espanso, etc.), un’adeguata protezione termica del contatore, delle valvole e di eventuali tubazioni scoperte. È importante non utilizzare materiali come stracci e lana di vetro, in quanto assorbendo acqua rischiano addirittura di peggiorare la situazione”.
“Inoltre – prosegue il comunicato – è consigliabile, nelle ore in cui la temperatura scende al di sotto dello “zero”, lasciare un rubinetto leggermente aperto in modo tale che il passaggio dell’acqua nelle tubazioni ne renda più difficoltoso il congelamento: è sufficiente un filo d’acqua, per evitare sprechi inutili. Il rischio maggiore che si corre riguarda però gli immobili disabitati o poco utilizzati, come le seconde case, dove l’eventuale congelamento dell’acqua all’interno del contatore o dell’impianto interno può provocare la rottura delle apparecchiature e dei tubi causata dall’aumento di volume dell’acqua quando si ghiaccia. In questi casi il danno emerge solo quando le temperature si alzano dopo il picco di gelo: con il passaggio dell’acqua il contatore rotto comincia a perdere e l’acqua può allagare l’abitazione perché le tubazioni sono state danneggiate. Per evitare questi disagi, è consigliabile chiudere la valvola a monte del misuratore e provvedere allo svuotamento dell’impianto interno, riattivandolo poi con il ritorno della bella stagione. Si ricorda, infine, che per la segnalazione di guasti è possibile contattare il n. verde di Pronto Intervento 800 992 744, attivo tutti i giorni, 24 ore su 24”.
“Inoltre – prosegue il comunicato – è consigliabile, nelle ore in cui la temperatura scende al di sotto dello “zero”, lasciare un rubinetto leggermente aperto in modo tale che il passaggio dell’acqua nelle tubazioni ne renda più difficoltoso il congelamento: è sufficiente un filo d’acqua, per evitare sprechi inutili. Il rischio maggiore che si corre riguarda però gli immobili disabitati o poco utilizzati, come le seconde case, dove l’eventuale congelamento dell’acqua all’interno del contatore o dell’impianto interno può provocare la rottura delle apparecchiature e dei tubi causata dall’aumento di volume dell’acqua quando si ghiaccia. In questi casi il danno emerge solo quando le temperature si alzano dopo il picco di gelo: con il passaggio dell’acqua il contatore rotto comincia a perdere e l’acqua può allagare l’abitazione perché le tubazioni sono state danneggiate. Per evitare questi disagi, è consigliabile chiudere la valvola a monte del misuratore e provvedere allo svuotamento dell’impianto interno, riattivandolo poi con il ritorno della bella stagione. Si ricorda, infine, che per la segnalazione di guasti è possibile contattare il n. verde di Pronto Intervento 800 992 744, attivo tutti i giorni, 24 ore su 24”.