Con l’esecuzione della “Petite messe solennelle”, l’ultimo gioiello composto da Gioachino Rossini per la raccolta “Peccati di vecchiaia”, si chiuderanno domenica 12 gennaio a Parma i festeggiamenti per l’inaugurazione dell’anno di “Parma, capitale italiana della Cultura”. L’appuntamento musicale, in programa alle 21 nel Duomo di Parma (alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella), vedrà in scena due affermati artisti pavesi: Alessandro Marangoni, ottimo pianista e direttore artistico della stagione musicale del Collegio Borromeo, e Bruno Taddia, baritono che ha guadagnato il plauso di critica e pubblico nei teatri di tutto il modo. A ciò va aggiunto un altro nome eccellente, quello del maestro Marco Berrini, che da qualche anno dirige a Pavia il coro del Collegio Borromeo e che nel concerto di Parma sarà alla testa della sua più famosa creatura, l’Ars Cantica Choir. Taddia sarà affiancato da altri solisti di gran fama: il soprano Gemma Bertagnolli, il mezzosoprano Lilly Jorstad e il tenore Alessandro Luciano. La “Petite messe solennelle” verrà eseguita nella versione per pianoforte (suonato da Alessandro Marangoni) e harmonium (Maurizio Manara). Nella foto Alessandro Marangoni e Marco Berrini al Collegio Borromeo di Pavia.